Aglio e cipolle, il potere dei composti solforilati a tavola
- Luca Carozzi
- 10 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 ott 2023
Aglio, cipolle, scalogno e porri sono alimenti che contengono composti solforilati, ovvero molecole ricche in atomi di zolfo.
Gli studi hanno dimostrato come questi alimenti possono essere degli ottimi alleati per la nostra salute.
L'aglio è da sempre utilizzato nella medicina tradizionale come antibatterico, ma oggi gli studi si concentrano sulle sue capacità di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di tumore allo stomaco. Il protagonista di questi effetti positivi è l'allicina, una molecola contenente due atomi di zolfo. Attenzione però, l'allicina è presente nell'aglio come allina, una forma non attiva. Per trasformarla in allicina e renderla attiva è necessario tritare o schiacciare lo spicchio di aglio. Se lo utilizzate intero non sfrutterete tutte le sue proprietà benefiche (a meno che non lo mangiate masticandolo con i denti). Le cipolle invece, oltre a contenere anch'esse composti solforilati, sono anche ricche in quercitina, una sostanza in grado di influenzare positivamente il colesterolo ed i trigliceridi nel sangue. Questi alimenti possono essere utilizzati sia cotti, che crudi (se vogliamo mantenere inalterati tutti i loro benefici). Il consiglio è dunque quello di non far mai mancare aglio, cipolle, scalogno e porri nella preparazione dei vostri piatti.
Attenzione, questi alimenti potrebbero dare problemi in caso di Sindrome da colon irritabile, di gastrite e di reflusso.

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